Case Studies: Philadelphia Union
La continua ascesa degli Union, grazie allo sviluppo interno dei giovani atleti e alla data analytics.
La finale di MLS Cup
Sabato 5 novembre 2022, i Philadelphia Union hanno partecipato alla prima MLS Cup della loro storia, dopo aver vinto la “Eastern” Conference cinque giorni prima, contro i New York City FC.
Gli Union si son giocati la finale di MLS contro i campioni della “Western” Conference, i Los Angeles FC della leggenda italiana Giorgio Chiellini.
La partita è terminata ai rigori, dopo che i supplementari sono finiti con un pirotecnico 3-3: gli Union passano in vantaggio 3-2 al 123esimo minuto di gioco, per poi essere raggiunti al 127esimo minuto dagli LAFC, grazie a un colpo di testa della leggenda gallese Gareth Bale.
Purtroppo per i tifosi di Philadelphia, gli Union hanno sbagliato tutti e 3 i rigori tirati, consegnando la MLS Cup nelle mani di Chiellini, Bale e compagni.
27esimo salary budget su 28 squadre
Nonostante la sconfitta ai rigori all’atto finale della competizione americana, il risultato dei Philadelphia Union è molto più che degno di nota.
Innanzitutto, perché - come detto - era la prima partecipazione degli Union a una MLS Cup. La franchigia di Philadelphia, fondata nel febbraio del 2008, partecipa alla MLS dal 2010, quando si classificò settima, sulle otto squadre che partecipavano alla Eastern Conference quell’anno.
In secondo luogo, deve essere sottolineato come Philadelphia sia stata a un passo dal vincere la MLS nonostante il loro monte ingaggi sia il secondo più basso della massima lega calcistica americana. Gli Union hanno concluso la Eastern Conference con 67 punti, lo stesso punteggio ottenuto dagli LAFC nella Western Conference. La differenza è che gli Union lo hanno ottenuto con un compensation budget di quasi la metà: $10.4m, contro i $19.0m della franchigia californiana.
Se guardiamo al compensation budget complessivo, che include anche i compensi variabili “garantiti”, i Philadelphia Union mostrano il 27esimo budget della MLS, sulle 28 franchigie che compongono le due conferences.
Il grafico1 qui sotto unisce le due conferences come se fossero un unico campionato di 28 squadre e mostra, per ogni franchigia, sull'asse delle ascisse il compensation budget (la scala è invertita, con i valori dal più alto al più basso) e sull'asse delle ordinate i punti ottenuti nella conference di appartenenza.
Qui sotto, la tabella2 con tutti i numeri, mentre in calce il link al Google Sheet che ho utilizzato per comporla.
Trust The Process
L’ascesa dei Philadelphia Union è stata abbastanza lenta, ma molto continua. Mutuando una frase che a Philadelphia è divenuta celebre nel basket (“Trust The Process”), si direbbe che qualsiasi processo che gli Union hanno deciso di seguire stia decisamente portando i suoi frutti.
Nel grafico qui sotto, viene mostrato l’andamento degli Union nella Eastern Conference, a partire dal 2010, anno in cui hanno iniziato la loro partecipazione nella MLS.
Ma qual’è “The Process” che gli Union stanno seguendo? Come hanno fatto gli Union a migliorare così tanto, mantenendo un budget così basso, relativamente alle altre franchigie della MLS? A mio avviso, due sono i fattori principali:
La cura nello sviluppo dei giovani atleti;
L’introduzione della data analytics.
Lo sviluppo interno dei talenti
Se gli Union sono in grado di performare molto al di là di quanto il budget potrebbe far sperare, ciò è dovuto anche alla loro attenzione allo sviluppo dei giovani calciatori.
Philadelphia Union Academy
I Philadelphia Union gestiscono una Elite Youth Academy, che inizia con la fascia di età Under 9 e prosegue fino alla Under 17. Al termine della Academy, i giocatori si “diplomano” per la Union II, la seconda squadra dei Philadelphia Union.
Gli Union partecipano alla ‘MLS Next’ a partire dalla fascia di età Under 13. L’MLS Next, lanciata nel 2020, è una lega di calcio giovanile nordamericana organizzata, gestita e controllata dalla Major League Soccer.
“MLS NEXT provides the best player development experience in North America. Founded on a collaborative approach to governance and a commitment to innovation, MLS NEXT players have access to the highest levels of competition and to training to prepare them for their futures, both in soccer and in life”.
Ampiamente considerata una delle migliori accademie giovanili affiliate a un club di MLS, la Union Academy ha avuto successo in tornei sia nazionali che internazionali.
La Philadelphia Union Academy ha prodotto numerosi giocatori per la prima squadra: la rosa 2022 degli Union, campioni delle Eastern Conference e finalisti della MLS Cup, aveva 9 giocatori (su 28) “diplomati” dall’Academy.
Inoltre, l’Academy produce giocatori anche per l’Union II, i programmi NCAA d'élite e per club professionistici in tutto il mondo, come nel caso di Brenden Aaronson, ora al Leeds United in Premier League.
YSC Academy
L’attenzione dei Philadelphia Union per i propri giovani atleti non si ferma a ciò che avviene sul terreno di gioco, ma interviene anche in ambito educativo e di crescita personale. Ad esempio, nel 2013 Richie Graham, azionista di minoranza degli Union, ha aperto la YSC Academy, una scuola secondaria privata affiliata alla franchigia, frequentata da alcuni dei migliori giocatori giovanili del club: circa 70-80 giocatori della Union Academy frequentano la YSC.
La scuola offre ai giovani calciatori di talento l'opportunità di perseguire la propria passione a livelli d'élite, ottenendo allo stesso tempo un'istruzione preparatoria universitaria altamente individualizzata. Gli atleti che frequentano la YSC Academy si allenano spesso due volte al giorno (una volta alla YSC e una volta alla Union Academy) e al tempo stesso portano avanti gli studi.
Paxten Aaronson, centrocampista di 19 anni che dovrebbe presto trasferirsi all’Eintracht Frankfurt in Germania, si è graduato alla YSC Academy.
L’importanza della Data Analytics nel recruiting process degli Union
L'Union impiega un'efficiente squadra di analisti, che si concentra sia sugli aspetti tattici che sui dati prestazionali dei calciatori.
Staff tecnico strutturato
Nello staff tecnico di Jim Curtin, eletto miglior coach della MLS 2022 per la seconda volta, c’é un direttore della football analysis, Dean Costalas, al quale riportano un analista video (Jay Cooney) e un analista dati senior (Addison Hunsicker), supportato da un analista dati junior (Zeke Kelz). Qui il link a allo staff tecnico degli Union.
L’algoritmo “PUV”
Secondo un articolo di Sam Stejskal su The Athletic, il direttore sportivo dell’Union, il tedesco Ernst Tanner, in sede di mercato si affida a una formula creata dal team di Dean Costalas, chiamata “Philadelphia Union Value” (o “PUV”).
La formula PUV pesa le statistiche dei calciatori, favorendo quelle che descrivono le caratteristiche che il club ritiene importanti per il proprio sistema di gioco. Questo consente al club di filtrare velocemente tutti quei giocatori che potrebbero adattarsi ottimamente al proprio sistema.
L'Union sa di non avere davvero il budget per acquistare giocatori dei grandi campionati europei o di mercati come il Messico o l'Argentina. Si focalizza quindi sui campionati considerati “minori”. Ad esempio, Dániel Gazdag, centrocampista ungherese capace di segnare 24 goal in stagione, è arrivato dalla Honved di Budapest.
Il coach Jim Curtin spiega come viene utilizzato il PUV in questo video:
Nello stesso video, Curtin spiega la filosofia del club, fondata su tre pilastri:
“Build from within”: focus sulle giovanili e sulla crescita interna, anche per quanto concerne coach e analisti
“Be a cohesive team”: è anche nel nome della franchigia, “l’unione fa la forza”
“Be Innovative”: da qui il focus sulla data analytics per acquisire un vantaggio competitivo rispetto a “giganti” con budget che arrivano a essere più tre volte quello dell’Union.
Per un feedback sull’analisi, contattami pure su LinkedIn (mio profilo) o lascia un commento in calce. Ogni tipo di feedback è molto apprezzato.
Fonte: MLS, mlsplayers.org, rielaborazione personale